Home » CHIRURGIA MINI-INVASIVA: LAPAROSCOPIA E LAPAROSCOPIA ROBOTICA

CHIRURGIA MINI-INVASIVA:
LAPAROSCOPIA
E LAPAROSCOPIA ROBOTICA

La rivoluzione chirurgica degli anni 2000:
l’era laparoscopica

Circa vent’anni fa, la chirurgia laparoscopica ha rivoluzionato l’approccio alle procedure chirurgiche: sempre più interventi eseguiti a cielo aperto definiti allora tradizionali, sono stati sostituiti con sempre più forza e ragione dalla chirurgia laparoscopica.

Questa tecnica mini-invasiva ha guadagnato nel tempo una grande fetta delle proposte chirurgiche per innumerevoli ragioni che non sto ad elencare; d’altro canto, si è però scontrata con casi, in particolare operando in spazi angusti o già violati dalla mano del chirurgo, in cui è difficile, se non sconsigliato tale approccio.

evoluzione del chirurgo

Il futuro è oggi: l’introduzione del robot in chirurgia

A queste difficoltà si è risposto con lo sviluppo di nuove tecnologie quali quella robotica. I vantaggi immediatamente evidenti nell’utilizzo del robot sono l’incredibile mobilità articolare, la visuale tridimensionale del campo operatorio e la magnificazione del gesto chirurgico. 

L’acquisto del robot, la sua installazione e il suo stesso utilizzo gravano però notevolmente sui budget ospedalieri e pertanto i costi da esso derivanti ne frenano il suo avvicinamento.  

Sicuramente nel prossimo futuro, con l’enorme sviluppo della tecnologia robotica, potrebbero essere introdotti bracci robotici a costi assolutamente vantaggiosi, forse addirittura noleggiabili all’occorrenza, portando ad un abbattimento dei costi e all’implementarsi degli interventi mininvasivi per offrire all’utenza un servizio sempre più completo e di basso impatto economico.

Marco Rovagnati e Robot DaVinci
Congresso EHS 2019 - Amburgo

Sempre in formazione per un’offerta top all’utenza

Personalmente sono assolutamente interessato ad accrescere le mie competenze concentrando l’attenzione sulla realtà robotica perché credo che questa chirurgia davvero rappresenti la possibilità di superare i limiti noti ed incontrati della chirurgia laparoscopica.

Ho avuto recentemente l’occasione di partecipare (in sessione webinar) al corso Remote clinical on minimal invasive hernia repair: robotic-assisted hernia surgery presieduto da un “gigante” della chirurgia robotica qual è il dr Filip Muysoms.

Corso interessante, perché mi ha confermato quali opportunità chirurgiche rivolte alla riparazione dei difetti di parete si possano realizzare con metodica “mini-invasiva”, grazie alle incredibili potenzialità articolari e visive che possiedono gli strumenti robotici.

attestato partecipazione corso laparoscopia robotica

Esperienza e talento:
il connubio chirurgico perfetto

Durante il corso è stato proposto un intervento in diretta di una riparazione di ernia inguinale monolaterale con tecnica r-TAPP (robotic Trans Abdominal Pre Preitoneal) in paziente che aveva già subito un intervento di prostatectomia robotica. Intervento complesso, portato a termine con grande maestria.

Posso tuttavia affermare che le competenze laparoscopiche che ho acquisito in due decadi di chirurgia mininvasiva mi hanno permesso di perseguire interventi chirurgici simili, senza l’ausilio del robot, applicando tecniche che spaziano dalla IPOM alla TAPP, dalla TEP alla Rives – Stoppa E-TEP, affrontando con successo casi clinici anche complessi.

Il mio canale YouTube

Vi propongo quindi la visione del seguente video dove, con tecnica Total Extra Peritoneal (TEP) laparoscopica, riparo un’ernia inguinale bilaterale in un paziente che anch’egli era stato precedentemente sottoposto a prostatectomia radicale robotica. Tutto questo sul mio canale YouTube.

A breve proporrò altri video sulla chirurgia laparoscopica
da me svolta.
Riguardanti non solamente i difetti di parete.
Restate sintonizzati!

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo con la tua rete sul social network che preferisci!