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ERNIA INGUINALE SINTOMATICA: IL TRATTAMENTO CHIRURGICO

Come viene spiegato bene nel nostro sito, le ernie possono essere sintomatiche, quando provocano dolore e creano limitazioni motorie, oppure asintomatiche.

ERNIA ASINTOMATICA: LA VIGILE ATTESA

Gli individui maschi che presentano un’ernia inguinale asintomatica o minimamente sintomatica possono intraprendere un percorso “conservativo” cioè di osservazione nel tempo, senza quindi essere sottoposti ad intervento chirurgico, poiché il rischio di emergenze correlate a questo tipo di ernie è basso.

IL RUOLO DEL CHIRURGO

Sebbene un’ernia possa essere inizialmente asintomatica, bisogna tener presente che nella maggior parte dei casi si svilupperanno dei sintomi come:

  • dolore
  • fastidio alla deambulazione
  • pesantezza in prolungato ortostatismo (ovvero in posizione eretta)

Dunque il dialogo tra medico e paziente è fortemente raccomandato quando si intraprende un processo decisionale per la gestione e l’eventuale successivo trattamento di un’ernia inguinale.

Il chirurgo saprà infatti valutare una serie di elementi fondamentali per arrivare ad un’indicazione condivisa, come:

  • stato generale di salute
  • stile di vita
  • fattori sociali
  • situazione lavorativa

LA CHIRURGIA ELETTIVA DELL’ERNIA INGUINALE

Il trattamento di un’ernia in elezione, ovvero non in urgenza, rappresenta la tipologia di intervento ottimale, poiché consente di studiare nei dettagli il caso e di approntare la strategia migliore.

La comprensione delle indicazioni, la definizione di tempi e modalità, la delineazione delle conseguenze dell’intervento chirurgico, pongono le basi per un corretto trattamento.

La chirurgia elettiva presenta inoltre una assai più ridotta morbilità rispetto alla stessa chirurgia eseguita in urgenza.

IL TRATTAMENTO CHIRURGICO PIU’ ADATTO PER LE ERNIE INGUINALI SINTOMATICHE

L’indicazione chirurgica è certa per le ernie inguinali sintomatiche, ma definire quale sia la tecnica di riparazione più appropriata è una vera sfida.

La tecnica operatoria migliore dovrebbe possedere i seguenti requisiti:

  • basso rischio di complicanze (dolore e recidive)
  • riproducibilità
  • consentire un recupero rapido
  • garantire buoni risultati
  • presentare un buon rapporto costi/benefici

 

La decisione dipende anche da altri fattori come le caratteristiche dell’ernia, il tipo di anestesia, le conoscenze tecniche del chirurgo, la logistica e le aspettative del paziente.

Non esiste una tecnica di riparazione standard per tutte le ernie inguinali.

Una forte raccomandazione da parte della European Hernia Society (EHS) è che il chirurgo possa garantire un approccio sia anteriore che posteriore.

CORREZIONE DELL’ERNIA INGUINALE: COME PROCEDO PERSONALMENTE

Lo schema di seguito proposto, ricalcando le indicazioni della EHS, descrive indicativamente il mio personale approccio tecnico nella correzione dell’ernia inguinale.

diagramma per trattamento ernia inguinale in elezione

(laddove ALLOPLASTICA ANTERIORE, significa trattamento con inguinotomia secondo la tecnica di Trabucco o Lichtenstein).

E’ mia ferma convinzione che ogni singolo caso debba essere valutato assegnandone la  proposta chirurgica su misura.

A tal proposito ritengo imprescindibili alcune delle considerazioni espresse nelle linee guida 2019 della EHS riguardo l’individuazione delle opzioni del trattamento dell’ernia inguinale:

  • qualsiasi tecnica insegnata in modo approfondito ed eseguita frequentemente è valida
  • alcune tecniche facilmente riproducibili offrono buoni risultati
  • altre più complesse (es. TEP laparoscopiche) possono essere molto difficili da riprodurre ma offrono ottimi risultati
  • tutte le tecniche dipendono fortemente dalla conoscenza dell’anatomia da parte del chirurgo, dal suo carico di lavoro e dalla sua dedizione alla chirurgia dell’ernia inguinale

E’ dunque evidente di come il percorso per il trattamento di un’ernia sia fortemente dipendente dalle capacità del chirurgo, dalla sua padronanza delle tecniche, dalla sua disponibilità a metterle in gioco a favore del paziente e per l’ottenimento del migliore risultato possibile.

Come sempre, è il professionista che fa la differenza

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